La storia e la cultura dei vitigni francesi hanno fatto in modo che nel corso degli anni gli agricoltori della zona sapessero valorizzare i vini prodotti, esportandoli in tutto il mondo.
In particolare, una produzione di alta qualità si registra nei terreni situati nelle vicinanze della cittadina di Bordeaux, in quanto è presente un’associazione di produttori che possono vantare anni di esperienza.
La nascita dell’associazione Le Côtes de Bordeaux
Nel territorio del Bordolese è presente il più grande vigneto AOC (Appellation d’origine Contrôlée) dell’intera Francia, capace di produrre annualmente più di 5 milioni di ettolitri e 65 tipologie di AOC, grazie al lavoro di 6500 viticoltori. All’interno di questa meravigliosa zona è nata, nel 2007, un’associazione di viticoltori, denominata l’Union des Côtes de Bordeaux, che unisce tutti i produttori dei seguenti territori: Blaye, Cadillac, Castillon, Francs e Sainte-Foy. Tale associazione, rappresentata da 950 produttori e ben 12000 ettari, acquisisce nel 2009 il marchio collettivo di riconoscimento dell’AOC Côtes de Bordeaux.
Con una produzione pari a circa 500 000 ettolitri annui, di cui la maggior parte è composta da vini rossi, si afferma come quarta AOC di rossi della Francia, rappresentando il 10% dei vini Bordeaux.
I vitigni presenti nei territori precedentemente nominati sono, perlopiù, situati su suoli argillosi e calcari. Tutto ciò, associato a una condizione meteorologica ottimale, dal momento che in buona parte dell’anno è presente un forte sole e un quantitativo ideale di piogge, riesce a regalare uve e, di conseguenza, vini di alta qualità ogni anno.
I vini di qualità dell’dell’AOC Côtes de Bordeaux
Come già accennato in precedenza, i vini Côtes de Bordeaux si trovano dislocati su più territori; per tale motivo si ha la possibilità di trovare varie tipologie di nettare, che si differenziano per il gusto e le caratteristiche, anche se sono allo stesso tempo accomunate da una grande qualità.
Côtes de Bordeaux della zona Blaye
Il territorio della Blaye mette a disposizione delle uve che consentono di produrre vini di qualità sia rossi sia bianchi secchi.
In particolare, nel primo caso si hanno le seguenti tipologie: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Carménère, Malbec, Petit Verdot, Merlot. In questo frangente si possono sentire degli aromi forti e piacevolmente fruttati per un vino giovane, che invecchiando regala dei profumi di muschio e spezie. Si tratta, perlopiù, di vini, con un’età compresa tra uno e cinque anni, che hanno allo stesso tempo una struttura tannica, dolce ed equilibrata.
I vini bianchi secchi, invece, risultano essere sicuramente più delicati e distinti, con un’età molto più giovane, visto che il loro invecchiamento non supera i due anni. Il sapore distinto e leggermente acido si associa agli aromi intensi e potenti, che sono caratterizzati dai profumi degli agrumi, paragonabili a quelli del limone e del pompelmo. In questa occasione si ha la possibilità di scegliere tra le diverse tipologie: Ugni Blanc, Colombard, Muscadelle, Sauvignon Blanc, Sémillon.
Côtes de Bordeaux della zona Francs
Nel territorio della Francs, oltre a esserci un importante produzione di vini rossi, vengono realizzati anche due vini bianchi, ovvero quello dolce e quello secco.
I vini rossi ricavati da questa zona sono principalmente tre: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot. Sorseggiando un vino giovane si possono sentire profumi di piccoli frutti rossi, mentre assaporando una bottiglia più invecchiata si sentono le note di prugne, cuoio e vaniglia. Questi vini, rotondi e sontuosi, hanno un invecchiamento che va dai cinque ai dieci anni.
I bianchi dolci, invece, permettono di sentire i profumi dell’albicocca, dell’acaia e della frutta esotica in generale, offrendo un gusto fine e morbido in grado di donare armonia al palato.
Si producono Muscadelle, Sauvignon Blanc e Sémillon, con un invecchiamento che varia dai due ai cinque anni.
I vini bianchi secchi, prodotti nelle stesse tipologie di quelli dolci, consento di godere di un’esperenzia olfattiva notevole, visto che si ha la possibilità di cogliere le note di miele, ananas e bosco.
La giovane età del vino, con un invecchiamento massimo di due anni, consente di assaporare un prodotto fruttato e intenso.
Côtes de Bordeaux della zona Cadillac
In questa zona di Bordeaux vengono prodotti solo rossi; in particolare si realizzano i seguenti vini: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Malbec, Merlot.
Tali vini, caratterizzati da aromi speziati e terziari come quelli della selvaggina e del caffè, sono dotati di una buona struttura tannica in grado di regalare un sapore fruttato e morbido.
Côtes de Bordeaux della zona Sainte-Foy
In tale territorio, oltre a esserci una buona produzione di rossi, si realizzano anche i bianchi, facendo una differenza tra quelli dolci e quelli secchi.
I rossi presenti, con un’età che va dai cinque ai dieci anni, sono: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Si tratta di vini complessi e con una discreta consistenza, capaci di offrire degli aromi di ciliegie e cuoi con delle leggere note di sottobosco.
Per quanto riguarda i vini bianchi dolci, invece, si ha la possibilità di gustare Sauvignon gris, Muscadelle, Sauvignon Blanc, Sémillon. Questi vini, con un invecchiamento massimo di cinque anni, offrono dei profumi delicati come quelli dei fiori bianchi e del muschio, garantendo al palato una sensazione di freschezza caratterizzata da un retrogusto aromatico.
I secchi, prodotti nelle stesse tipologie, sono molto più giovani e presentano degli aromi di fiori bianchi e agrumi. Il sapore percepito in bocca è quello delle note di pesca e vaniglia.
Côtes de Bordeaux della zona di Castillon
In questa specifica area si producono rossi come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. L’età del vino, compreso in un range che va dai due ai cinque anni, garantisce la presenza di profumi di piccoli frutti rossi, prugne, ciliege, lamponi, nonché cuoio.
Infine, la struttura tannica di questo nettare riesce a offrire un gusto espressivo e potente in grado di assicurare un finale degno di nota.